domani pomeriggio incontro con Francesco Costa, esperto di ‘cose’ americane e prossimo direttore de “Il Post”
Le vicende internazionali ci pongono di fronte a una svolta epocale nel modo stesso di concepire l’Occidente, il suo ruolo, la sua storia, i suoi orizzonti di senso. Quale analisi è possibile fare del momento presente? Quale futuro per la democrazia? Qual è l’informazione all’altezza del nostro tempo?
A questi interrogativi proverà a rispondere Francesco Costa, giornalista catanese grande esperto di politica e costume americani, prossimo direttore de Il Post e noto al grande pubblico per la creazione e la conduzione di “Morning”, un podcast di enorme successo, nell’incontro che si terrà giovedì 20 marzo, alle 18, nell’Auditorium “Giancarlo De Carlo” del Monastero dei Benedettini.
“Cominciamo… il Post, l’Italia, l’America”: questo il titolo dell’evento che avrà come tema principale i i grandi cambiamenti politici mondiali, che coinvolgono l’Italia, l’Europa, gli USA di Donald Trump. Su questo punto specifico Costa parlerà da protagonista del giornalismo digitale e da prossimo direttore del Post, confrontandosi con il prof. Giuseppe Palazzolo, docente di Letteratura Italiana Contemporanea, e con Claudia Cantale, docente di Sociologia dei Media Digitali.
Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, dal 2015 cura il progetto giornalistico «Da Costa a Costa», composto da una newsletter e da un canale su YouTube. È stato autore e volto della miniserie televisiva «The American Way» per DAZN. Dal 2021 fino allo scorso febbraio ha condotto il podcast giornaliero «Morning», una rassegna stampa commentata che ha raccolto quattro premi agli Italian Podcast Awards. Per Mondadori ha pubblicato Questa è l’America (2020), Una storia americana (2021), California (2022) e Frontiera (2023).
L’incontro sarà preceduto dal seminario inaugurale delle lezioni del Dottorato in Scienze dell’Interpretazione del Disum, tenuto da Francesco Costa e intitolato “Presente e futuro dell’informazione. Il giornalismo nel mondo contemporaneo”, introdotto dal coordinatore del Dottorato Antonio Sichera e aperto dai saluti della direttrice del Disum Marina Paino.
